Comune di Cittareale
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da vedere a Cittareale
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Museo Civico Cittareale
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Il museo civico di Cittareale è dedicato all'imperatore romano Tito Flavio Vespasiano, nato a Falacrinae, l'odierna Cittareale, la cui opera più grande fu senza dubbio l'edificazione del Colosseo, detto appunto Anfiteatro Flavio. Tito Flavio Vespasiano nacque presso l'antico vicus Falacrinae (Cittareale), il 17 novembre 9 d.C. da un'umile famiglia della sabina e qui tornò spesso nella sua residenza estiva lasciando segni importanti della sua grandezza. Il padre Tito Flavio Sabino fu esattore di imposte e operatore finanziario, la madre Vespaia Polla era sorella di un senatore di Roma. Egli governò tra il 69 e il 79 col nome di Cesare Vespasiano Augusto. Fu fondatore della dinastia flavia, e fu il quarto a salire al trono (l'anno dei quattro imperatori) ponendo fine a un periodo d'instabilità seguito alla morte di Nerone. Regnò per nove anni fino a quando il 23 giugno del 79, a 69 anni, morì presso le Terme di Cotilia a Rieti dove si era recato per curarsi. Nella valle Falacrina, oggi si parla ancora di lui, delle sue origini, del suo modo di essere e delle sue virtù, e con l'occasione del bimillenario della sua nascita nel 2009 è nata l'dea di inaugurare un museo ed organizzare una mostra. Il museo dell'imperatore nasce con lo scopo di accogliere e mostrare i reperti rinvenuti durante gli scavi archeologici degli ultimi anni (a partire dal 2005) compiuti a Cittareale ad opera dell'Università di Perugia e dalla British School at Rome con il patrocinio della Soprintendenza per i Beni archeologici del Lazio, dalla Regione Lazio, dalla Provincia di Rieti e dalla VI Comunità montana del Velino. Gli scavi hanno portato alla scoperta di un grande complesso repubblicano del 100 circa a.C., di un vicus, di una necropoli del V-VII secolo d.C. e di una grande villa, forse proprio quella dove nacque l'imperatore Vespasiano. Il museo è strutturato in ben tre sezioni: il piano terra, il primo e il secondo piano dove si possono ripercorrere le tappe di ogni sito aperto attraverso filmati e percorsi illustrativi che mostrano il lavoro svolto dagli archeologi. Le stanze ospitano tutto ciò che di meraviglioso è stato possibile recuperare durante gli scavi per l'esposizione al pubblico. Circa 150 reperti sono stati collocati e il museo aspetta di ospitarne altri trecento già ritrovati e auspicablmente altri che affioreranno dalle successive campagne di scavo. Anche se alcuni di essi non conservano perfettamente la loro integrità, hanno la virtù di emozionare e sorprendere ogni visitatore per il loro aspetto incredibilmente originale.
Per fare un tour virtuale del museo e per sapere di più su come visitare il museo visitare il sito falacrinae.cittareale.it |
Dove si trova: Cittareale, piazza Santa Maria n°2 Fonti: www.cittareale.it
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