Comune di Micigliano
|
da vedere a Micigliano
|
Le origini di Micigliano
Le notizie e la bibliografia riguardanti il comune di Micigliano sono scarsissime e anche autorevoli storici in genere prodighi di nozioni tacciono sulla storia di questo paese. Di certo il villaggio esisteva sin da epoche antiche come testimoniano alcuni ritrovamenti archeologici. Le prime notizie documentate dell'esistenza di Micigliano si hanno alla metà del X secolo e riguardano l'acquisizione da parte dell'Abbazia di Farfa di alcuni terreni "in locus qui nominatur Micilianus". Tale Abbazia fu fortemente filoimperiale tanto che nel 1229 Federico II occupò i territori sotto il suo controllo così come anche i vicini Antrodoco e Borgovelino. Si può quindi facilmente dedurre che anche Micigliano divenne un possedimento di Federico II. Di certo già nel XIV secolo Micigliano esisteva come centro abitato fortificato nel cui interno era stata insediata una chiesa parrocchiale. Successivamente il borgo seguì le stesse sorti dei paesi limitrofi finendo nell'orbita delle famiglie
|
Orsini e Colonna fino a quando fu incluso nel Regno di Napoli. Il feudo ecclesiastico fu abolito all'inizio del XIX secolo. Nel 1860, con l'unità d'Italia, il paese fu compreso nella provincia di L'Aquila dove rimase fino al 1927, anno in cui passò alla neoistituita provincia di Rieti.
|
Fonti:
|