La crescita esponenziale della popolazione di cinghiali sta causando danni sempre più grandi alle colture nelle zone dei comuni di Amatrice, Accumoli, Cittareale, Posta e Borbona, mettendo in serio pericolo l'economia agricola del territorio. I comuni protestano per voce anche di Sonia Santarelli ex presidente della Cooperativa Latte di Amatrice e del Consorzio carni di qualità di Rieti, avvocato e titolare dell'azienda 'Fattoria Santarelli' di Torrita.

«Qui è a serio rischio l'economia agricola del territorio - aggiunge -, così facciamo chiudere le aziende agricole dell'alta montagna che non hanno modo di essere riconvertite. Stiamo assistendo ad uno sfacelo definitivo di una agricoltura che garantiva l'abitabilità di queste terre», le parole dell’imprenditrice.

Il problema è serio, i cinghiali sono troppi e fuori ogni controllo, liberi di causare devastazioni alle coltivazioni mettendo in forte difficoltà gli agricoltori e gli imprenditori che di fronte a ingenti danni si vedono risarcire con un indennizzo iniquo, tardivo e non sempre certo.

L’unica soluzione per cui si stanno attivando gli interessati è passare alle vie legali nel tentativo di spingere le istituzioni ad affrontare seriamente il problema.

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