Gli agenti del Corpo Forestale, dopo un’attenta attività di controllo, nei pressi del Monte Giano, nel territorio del Comune di Antrodoco, hanno denunciato una squadra di cacciatori provenienti dalla provincia di L’Aquila per un abbattimento di selvaggina della specie cinghiale al di fuori della zona assegnata.

Stando alle ricostruzioni, i cacciatori avrebbero cercato di recuperare l’animale, una femmina del peso di circa 120 kg, sconfinando in un territorio diverso da quello consentito ed autorizzato.

Gli agenti, seguendo quindi tutti i loro spostamenti, sono riusciti ad intercettarli e a recuperare, il cinghiale che è stato poi sottoposto a sequestro sanzionando i cacciatori a livello amministrativo e riscontrando anche evidenti violazioni alle normative in materia venatoria, e alle norme sul codice della strada.