Antrodoco: ipotesi referendaria pro-Abruzzo
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Parte da Maurizio Faina, ex sindaco di Antrodoco la battaglia contro i sindaci che si stanno occupando della gestione di accorpamento della Provincia di Rieti con quella di Viterbo. «Prima di fare una scelta, dovrebbero ascoltare i propri cittadini» sostiene l’ex primo cittadino di Antrodoco, che a tal proposito si offre volontario per costituire un comitato pro-Abruzzo. Ma, sembrerebbe siano in molti ad Antrodoco a pensarla come lui, primo fra tutti Giampietro Mattei, un giovane cittadino antrodocano da sempre attento sostenitore di iniziative a favore del paese, grazie al quale sta prendendo forma un vero e proprio comitato referendario che permetterebbe ai cittadini la possibilità di scegliere se tornare al legame con le origini aquilane interrotto nel 1927 oppure se lasciare al governo la scelta.
«Mi sono già messo in contatto con il comune de L’Aquila – sostiene Giampietro Mattei in un’intervista rilasciata sul “Corriere di Rieti” – e, come già dichiarato nelle scorse settimane dal sindaco della città abruzzese, non ci sarebbero problemi a ripristinare i vecchi confini annettendo anche i comuni della Valle del Velino. In queste ore ci stiamo organizzando e stiamo cercando con tutta la documentazione necessaria per chiedere il referendum e far scegliere ai cittadini cosa voler fare. Non abbiamo barriere mentali di nessun tipo con la vicina Rieti, ma di certo Viterbo è un’altra cosa e, nonostante ci siano ad Antrodoco persone che ritengono che quella del Lazio Nord o di Terni possano essere comunque buone soluzioni, noi, e non siamo in pochi, non la pensiamo così.»
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