Le Gole del Velino si trovano in quel tratto dell'Alta Valle del Velino lungo circa 14 chilometri, da Posta ad Antrodoco, incastonato tra il gruppo del Terminillo e l'estremità settentrionale della catena di Monte Velino (Monte Giano, Monte Cerreto).

Qui il Fiume Velino ha scavato una forra profondissima intervallata da cascate e briglie e limitata da pareti a precipizio dando vita a uno scenario suggestivo ed emozionante.

Le Gole del Velino sono un patrimonio paesaggistico caratterizzato da una natura ricchissima di vegetazione e di meravigliosi fenomeni carsici e grotte.

Il territorio angusto è percorso a fondovalle dalla Via Salaria che attraversa massicce rocce sotto imponenti tagliate della montagna. Percorrendo questa strada in automobile si ha subito accesso allo spettacolo della natura dal quale si viene inevitabilmente affascinati. Il ramo più vecchio della S.S.4 passa per il borgo di Sigillo il cui nome evoca proprio l'impervio sbarramento che la natura oppone al passaggio per questa valle.

Abbandonando l'automobile, i più avventurosi potranno raggiungere interessanti siti creati da rilevanti fenomeni carsici e di erosione tra cui la Grotta di San Quirico, la Grotta Oscura, le Grotte di Romualdo, lo Strambo del Paladino e il Fosso di Portella, oppure percorrere le Gole del Velino a piedi seguendo sterrati e mulattiere, tra cui il percorso CAI n°437 che le attraversa in quasi tutta la loro lunghezza, godendo così appieno della bellezza di questi luoghi.

Allo spettacolo della natura si interseca il fascino della storia. Lungo le Gole del Velino si incontrano l'Abbazia dei S.S. Quirico e Giulitta e gli imponenti resti dell'Antica Via Salaria il cui tracciato è grossomodo ricalcato dalla moderna strada e che i Romani costruirono sfidando le impossibili avversità date dal luogo lasciando importanti testimonianze ancora oggi ammirabili.

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