Il lupo
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Il lupo (Canis lupus, Linnaeus 1758) è un mammifero placentato appartenente alla famiglia dei Canidi, ordine sistematico dei Carnivori. Le dimensioni del lupo variano a seconda della sottospecie, ma generalmente questo animale ha la taglia di un grosso cane: i maschi, generalmente più grandi delle femmine, misurano da 135 a 170 cm di lunghezza, mentre l'altezza al garrese varia da 45 a 90 cm; 30-35 cm spettano alla coda. Il peso in genere è di 25-35 kg, anche se spesso raggiunge i 40-45 Kg. Animale marcatamente sociale, il Lupo vive in gruppi organizzati da una ferrea gerarchia le cui dimensioni variano a seconda delle disponibilità ambientali. L'organizzazione del branco attraverso una precisa gerarchia sociale è indispensabile per garantirne il perfetto funzionamento e il successo, per esempio nell'abbattimento di prede molto grandi. Il branco è guidato da due individui che stanno alla punta della piramide sociale, il maschio alfa e la femmina alfa. La coppia alfa (di cui solo uno dei due componenti può essere il "capo") possiede più libertà rispetto al resto del branco, anche se i due non sono leaders nel senso umano del termine: gli individui alfa non impartiscono ordini agli altri lupi; bensì, possiedono la libertà di scegliere cosa fare, quando farlo, dove andare, quando andare. Il resto del branco, che possiede un forte senso della collettività, solitamente li segue. Oltre alla coppia alfa, si possono trovare, specialmente nei branchi molto grandi, un lupo o dei lupi beta, un "secondo in comando" rispetto agli alfa. Normalmente, i beta assumono un ruolo più importante nel gruppo aiutando l'allevamento dei nuovi nati, spesso sostituendo i genitori quando la coppia alfa è via. I rapporti sociali sono mantenuti attraverso un complesso sistema di comunicazione sonoro (ululati, guaiti, uggiolii e latrati), olfattivo (secrezioni ghiandolari, marcatura con feci ed urine) e visivo (postura del corpo, posizione della coda e delle orecchie ecc.). I lupi preferiscono opporre un'ostilità psicologica anziché fisica, ciò significa che uno status molto alto nella scala sociale è basato molto più sulla personalità o sull'atteggiamento, che sulla taglia dell'individuo o sulla sua forza fisica. In branchi molto grandi, o in un gruppi di giovani lupi, il grado sociale può mutare costantemente, oppure essere circolare (esempio, lupo X ha il predominio su lupo Y, che a sua volta ha predominio su quello Z, che ha il controllo su X). Le tecniche di caccia del branco vanno dall'attacco a sorpresa alle cacce a lungo termine. Attraverso una meticolosa cooperazione, un branco di lupi è capace di inseguire una grande preda per alcune ore prima di arrendersi, sebbene il tasso di successo di questo tipo di caccia sia molto basso. L'accoppiamento avviene a fine inverno (per i lupi che vivono in Italia la stagione degli amori arriva a febbraio-marzo) e al termine di due mesi di gestazione vengono alla luce 3-6 piccoli che cominciano ad aprire gli occhi dopo 15 giorni; passato un mese incominceranno a uscire dalla tana per iniziare la loro vita sociale. Il Lupo in tempi storici era comune e diffuso in tutto il Nord America e l'Eurasia, con l'esclusione di Indocina e Indonesia. Attualmente, sia per la persecuzione diretta da parte dell'uomo che per l'alterazione degli ambienti idonei, la distribuzione è notevolmente più limitata e frammentata e, in Europa, le popolazioni relitte sono confinate nella ex Unione Sovietica europea, nelle penisole balcanica, iberica e italiana. Questa espansione è da attribuire, verosimilmente, a tanti fattori favorevoli: lLa protezione legale della specie, l'abbandono di molte aree montane e sub montane, il ritorno in molte aree dei grossi Ungulati selvatici. Inoltre, l'espansione della popolazione balcanica di lupi, che ormai ha raggiunto il confine italiano, lascia prevedere una rapida colonizzazione anche delle Alpi orientali. In Calabria, dove è sempre rimasto uno dei nuclei più consistenti della popolazione italiana, l'areale, che nel recente passato comprendeva il Pollino, la Sila e parte della Catena Costiera, si è espanso verso sud fino all'Aspromonte da dove era scomparso da alcuni decenni. |