A Torino incontro tra canto a braccio e freestyle
News - Locali |
Sabato 28 marzo scorso, si è svolto a Torino, l’incontro tra
canto a braccio e freestyle, due arti accomunate dalla stessa caratteristica: l’improvvisazione.
Generazioni a confronto si sono sfidate all’ultima rima, inventando sul momento rime e assonanze attraverso esibizioni argomentative e coinvolgenti.
Tra i poeti a braccio dell’alta valle del Velino erano presenti Paolo Santini, Alessio Runci, Pietro De Acutis e Marco Calabrese, mentre per la cultura hip-hop Kento e Principe, i più quotati free styler italiani.
L’iniziativa rientrata nel programma di appuntamenti del Polo del ‘900 a Biennale Democrazia 2015, ha permesso all’arte tradizionale e contemporanea di presentarsi col miglior biglietto da visita, offrendo uno stile unico e originale che si tramanda di generazione in generazione.
Il canto a braccio, come il freestyle, creano contenuti estemporanei, utilizzando lo schema metrico ben preciso e oltre a doversi attaccare all’ultima rima, chi prende la parola dovrà sostenere la sua tesi, opposta a quella di chi l’ha preceduto, tentando di essere il più convincente possibile.
< Prec. | Succ. > |
---|