L'Associazione Porta d’Arce al congresso di arti effimere
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Un meritato elogio ai volontari dell’Associazione Porta d’Arce di Rieti, che con grande impegno e dedizione hanno partecipato con successo al “V Congresso internazionale di arti effimere”, una manifestazione nata con lo scopo di valorizzare l’arte di "breve durata" come quella delle infiorate, un’arte fugace ma come le altre preziosa, che va ammirata con rispetto.
Quest’anno, proprio in occasione delle celebrazioni per i Santissimi Pietro e Paolo, il congresso si è svolto nella Capitale e i volontari, provenienti da ogni parte del mondo, si sono riuniti di fronte Piazza San Pietro, in Via della Conciliazione e Piazza Papa Pio XII, per un’infiorata a tema libero che ha meravigliato i passanti.
Il tema realizzato dai volontari di Rieti è stata “La resurrezione del Manenti” (in foto), un dipinto che si trova a Rieti, nella cappella di San Giuseppe in Cattedrale.
A realizzare l’infiorata: Valentino Iacobucci (presidente dell’Associazione), Simone Marchetti, Fabrizia Tulli, Roberta Piroli, Cristina Fusacchia, Marco Rosa, Aldo Antonetti, Emanuele Sette.
I lavori, iniziati nel primo pomeriggio di sabato 28 giugno, sono terminati alle 00:45 con un ottimo ma faticato risultato a causa delle condizioni di vento sfavorevoli per quasi tutta la durata del lavoro.
Se ci fosse un voto massimo di giudizio, sarebbe di sicuro 110 e lode per questi ragazzi che con impegno e passione dedicano, ogni volta, gran parte del loro tempo a questa splendida arte .
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