È stato definito un evento straordinario quello che a fine Luglio si è verificato nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, dove, delle sei coppie di Aquila Reale che abitano il Parco, cinque si sono riprodotte con successo dando alla luce 6 piccoli esemplari. Sbalorditiva è stata la nascita di due piccoli che la coppia di Amatrice è riuscita ad allevare confermando la rarità di un fatto che nel Parco si è verificato solo un paio di volte negli ultimi quindici anni.

Anche se questa del 2012 è stata una delle annate più proficue per l’Aquila Reale del Parco, e anche se la crescita della popolazione dell’Aquila Reale procede molto lentamente perché la sua maturità sessuale viene raggiunta dopo il quinto anno, c’è la possibilità che se ne stabilizzi almeno un’altra coppia.

Il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga possiede grandi responsabilità di conservazione della specie e tutela il 28% circa delle popolazione di Aquile Reali tra Lazio e Abruzzo e grazie alla tutela che la Comunità Europea impone a tutti i Paesi con la Direttiva Uccelli 147/2009.