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Il daino

Natura - Fauna

Daino Il daino può essere confuso, in condizioni di scarsa visibilità, con il cervo e con il capriolo. Il carattere che distingue il daino é sicuramente il mantello, presente in quattro diverse tipologie: pomellato (marrone con delle evidenti macchie chiare laterali), melanico (marrone scuro, quasi nero), bianco ed isabellino. Altro carattere distintivo del daino è il disegno chiaro posteriore (specchio perianale) a forma di ancora. Il daino maschio è lungo 145-150 cm, è alto alla spalla oltre 80 cm e può pesare sino a 100 kg (la femmina è più bassa e pesa al massimo circa 60 kg).
I maschi a partire dai 10 mesi sviluppano le corna (palco) ed ogni anno, in primavera, le
perdono per riformarsi immediatamente. L'età dell'animale può essere valutata osservando il palco: il fusone è un giovane di 1-2 anni, il cui palco è privo di ramificazioni; il balestrone è un giovanotto di 3-4 anni, il cui palco presenta alcune ramificazioni; ed infine, il palancone è un animale adulto, oltre i 4 anni, il cui palco presenta un allargamento all'estremità. Soprattutto tra gli adulti è possibile distinguere i singoli individui, grazie alle caratteristiche proprie d'ogni palco.

Il daino vive in gruppo, la cui struttura base è rappresentata dalla femmina con il piccolo e una femmina di 1-2 anni (femmina sottile) o da un giovane maschio. Sia i maschi sia le femmine tendono a creare dei gruppi numerosi, di solito separando i due sessi talvolta creando gruppi misti. I giovani maschi alla fine del 2° anno abbandonano il nucleo familiare e si uniscono ad altri maschi.
In autunno cade il periodo riproduttivo, durante il quale si osserva una varietà di comportamenti del maschio: può inseguire un gruppo di femmine (harem); può difendere un territorio accoppiandosi con tutte le femmine che transitano in quell'area (comportamento territoriale); può convivere con altri maschi nella stessa area, nella quale ognuno difende una piccola superficie (detta lek), utilizzata come territorio di esibizione e di accoppiamento con le femmine di passaggio.
La gestazione dura circa 229-240 giorni e termina con la nascita in genere di un solo piccolo, che è allattato sino a novembre-gennaio.
Il daino ha una spiccata capacità d'adattamento alimentare, non solo al tipo di vegetale, ma anche alla quantità disponibile (si dice che l'animale è caratterizzato da un'elevata plasticità trofica).
Il daino(come ad esempio il capriolo, il camoscio, lo stambecco ed il cervo) è un ruminante: ossia mastica e deglutisce una prima volta il vegetale, e lo digerisce parzialmente, il cibo ritorna alla bocca dove è nuovamente masticato ed infine lo mangia definitivamente.
I predatori principali del daino sono la lince e il lupo (qualora siano presenti) e la volpe, soprattutto per i daini più giovani.

Data l'elevata capacità di adattamento del daino, lo possiamo incontrare in pianura in collina e in montagna, anche se l'habitat ideale è rappresentato dall'ambiente del bosco intervallato da radure.
Originariamente il daino era presente in Turchia, successivamente, grazie alle continue liberazioni si è diffuso in molti paesi europei. In Italia il daino, alla fine della seconda guerra mondiale, era limitato alle tenute presidenziali, andando poi a colonizzare molte aree esterne alle aree recintate.

Il dainosi adatta a qualsiasi ambiente dal livello del mare sino ai 1000 m di altitudine ed inoltre può nutrirsi di diverse tipologie vegetali. Per questo motivo è in grado di competere facilmente con altri Cervidi che occupano i medesimi spazi alimentari (come il capriolo o il cervo).

 

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