L'aquila reale
Natura - Fauna |
L'aquila reale è la vera sovrana dei cieli. Dimensioni maestose, oltre sei chili di peso e apertura alare che nelle femmine può arrivare ai due metri e mezzo. È l'aquila più diffusa nell'emisfero settentrionale e vive preferibilmente in ampi spazi, soprattutto se montagnosi. Si tiene lontana dalle zone troppo boscose, vive di solito oltre la linea degli alberi, comunque al di sotto del livello delle nevi perenni. Non vive in zone troppo popolate dall'uomo. Il piumaggio è di colore marrone con riflessi dorati. Il becco è forte e ricurvo e le robuste zampe sono ricoperte di piume e fornite di fortissimi artigli. L'aquila si ciba di mammiferi di taglia piccola e media, ma anche di uccelli: conigli, lepri, scoiattoli, marmotte, piccoli daini, galli cedroni, pernici e fagiani. L'accoppiamento avviene alla fine dell'inverno ed è preceduto da una spettacolare coreografia aerea in cui le due aquile volano e planano insieme, la femmina a volte compie un volo rovesciato rivolgendo gli artigli verso il maschio che le piomba contro. L'accoppiamento vero e proprio ha poi luogo sul terreno. Nel proprio territorio le aquile accoppiate costruiscono anche fino a 12 nidi su dirupi o alti alberi. Ogni primavera la coppia sceglie un nido per la covata che avviene da gennaio o da maggio a seconda del clima in cui si trovano. L'aquila è stata perseguitata in passato da agricoltori e guardiacaccia, ma anche da inquinamento di pesticidi agricoli. Queste concause hanno notevolmente diminuito il numero di esemplari esistenti fino quasi a minacciare l'esistenza stessa della specie che infatti in alcuni paesi è scomparsa. |