Cerro
Natura - Flora |
Il cerro è un albero dal tronco alto e slanciato, eretto e sinuoso, che si ramifica solo nella sua parte superiore con branche robuste, le più basse orizzontali e corte, poi ascendenti e sinuose, che formano una chioma dapprima ovale, poi globosa e mediamente densa. La crescita è abbastanza rapida, per cui il suo legname non è molto pregiato: nonostante ciò troviamo nelle regioni centrali e meridionali vaste cerrete governate ad alto fusto perchè questa specie offre una grande protezione contro l'erosione del terreno. La corteccia del cerro appare liscia e grigia in giovane età, poi con l'invecchiare della pianta forma un ritidoma di colore grigio-bruno, solcato da scanalature sempre più profonde e verticali interrotte da solchi trasversali, stretti, in modo da formare uno spesso strato suberoso e rugoso, di colore grigio scuro, che a differenza di quanto accade nelle altre querce mostra la zona di crescita di color salmone, molto evidente durante la stagione vegetativa.
Le infiorescenze maschili sono amenti penduli, lunghi 5-6 cm, riuniti in mazzetti ascellari, con pochi fiori aventi ciascuno quattro stami. I fiori femminili hanno 4 stili e possono essere solitari e sessili oppure riuniti in spighe tomentose e cilindriche con 1-5 fiori. I frutti del cerro sono piccole ghiande ovali, lunghe 2,5 cm, portate da un breve peduncolo, troncate e mucronate all'apice, di colore bruno rossastro, glabre e striate longitudinalmente, leggermente tomentose all'apice. Il cerro è sensibile alle gelate tardive ed ai freddi prolungati, ama il clima temperato-umido e può essere utilizzato come essenza ornamentale (anche se la crescita in giardino è lenta). |